Telespazio sarà presente insieme a e-GEOS e Thales Alenia Space con uno stand condiviso di 36 mq situato nel Padiglione 2, Stand B2 C1. Lo spazio espositivo offrirà una panoramica delle soluzioni e dei progetti innovativi sviluppati dalle due aziende nel settore spaziale, con un focus su tecnologie avanzate, sostenibilità e open innovation.
Nel corso della manifestazione, rappresentanti di Leonardo, Telespazio ed e-GEOS porteranno la loro esperienza e visione in alcuni dei momenti chiave del programma. La giornata del 16 dicembre, che coinciderà con la celebrazione della Giornata Nazionale dello Spazio, inizierà alle 16:15 con il Keynote Speech di Massimo Comparini, Managing Director della Space Business Unit di Leonardo. In questa occasione, Comparini offrirà un'analisi approfondita sulle sfide e sulle prospettive dell'economia spaziale italiana nel contesto globale.
Alle 17:00, Ezio Bussoletti, Presidente di e-GEOS, e Simonetta Di Pippo, Direttrice di SEELab presso SDA Bocconi, discuteranno le opportunità di business nell’era della New Space Economy. Moderati dalla giornalista Mariapia Ebreo, i due esperti condivideranno le loro prospettive sul valore strategico della collaborazione tra istituzioni e imprese per affrontare le nuove sfide del settore.
Successivamente, alle 17:30, Marco Brancati, SVP di Leonardo, insieme ad altri esperti tra cui Giovanni Campolo di Thales Alenia Space e Chiara Selmi di Leonardo, esplorerà le iniziative industriali per sostenere l’innovazione nel settore spaziale. Durante il panel verranno messi in evidenza progetti come il Telespazio Technology Contest (#T-TeC), che proprio in questi giorni ha chiuso la fase di selezione dei progetti e che a fine gennaio premierà i vincitori della sesta edizione.
Nel programma del terzo giorno, Elena Francioni, Head of Sales di e-GEOS parteciperà al panel "Our Planet From Space: 25 Years of Monitoring Geohazards," organizzato dall’INGV. Il dibattito si concentrerà sul monitoraggio delle georisorse e dei rischi naturali dallo spazio, evidenziando l’impatto di 25 anni di osservazioni satellitari.