La visita ha rappresentato uno dei momenti centrali del programma, incentrato sul tema “Cooperare per implementare azioni concrete e fare fronte alle sfide comuni”. L’evento ha riaffermato l’impegno congiunto dell’Italia e dei Paesi latinoamericani nel rafforzare la cooperazione regionale in ambito spaziale, promuovendo soluzioni condivise alle grandi sfide globali, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e la Space Agenda 2030.
Nel corso della giornata al Fucino, ai delegati sono state presentate le attività della Divisione Spazio di Leonardo, di Telespazio e di e-GEOS e hanno potuto visitare alcune delle infrastrutture del Centro: dalla Master Control room dedicata ai servizi di telecomunicazioni, televisivi e di controllo delle funzioni dell’intero sito, fino al Museo storico nei pressi del quale è ospitata la poppa della nave Elettra sulla quale Guglielmo Marconi effettuò gli esperimenti di radiopropagazione a onde corte nel periodo tra le due guerre mondiali.
Telespazio, tra i principali attori europei nel campo dell’innovazione spaziale e con una presenza radicata in America Latina, ha ribadito il proprio ruolo attivo nel favorire partenariati tecnologici e industriali volti allo sviluppo sostenibile e alla crescita dei sistemi spaziali nei mercati più dinamici a livello internazionale.
L’incontro ha visto la partecipazione di agenzie, università, centri di ricerca, rappresentanti istituzionali e stakeholder del settore, articolandosi su quattro grandi assi tematici: ambiente, salute globale, ricerca e innovazione, capacity building. La giornata al Centro spaziale del Fucino ha consolidato il valore del contributo industriale italiano e ha rappresentato un’occasione concreta per promuovere nuove forme di collaborazione bilaterale e multilaterale.
Alla visita hanno preso parte i rappresentanti delle agenzie spaziali di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela accompagnati da rappresentanti dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale