A margine dei lavori, Luigi Pasquali ha dichiarato: “La conferenza di quest’anno cade in un momento di passaggio importante perché il Parlamento europeo sta procedendo all'approvazione di quello che sarà il perimetro delle attività spaziali europee dal 2021 al 2027. Sono convinto che la proposta della Commissione Europea di destinare 16 miliardi di euro alle attività spaziali vada nella giusta direzione. Con questo budget l’Europa potrà gestirà il futuro di Copernicus e Galileo, i grandi programmi spaziali che vedono l’Italia protagonista, grazie alle attività e alle competenze del gruppo Leonardo”.
“Tuttavia – ha sottolineato Pasquali – resta da fare di più per altri programmi di grande importanza per gli anni a venire, come Govsatcom, per lo sviluppo di comunicazioni sicure per applicazioni governative, la Space Situational Awareness (SSA) e lo Space Surveillance and Tracking (SST), destinati a proteggere gli asset satellitari e i servizi da questi forniti dai diversi fattori di rischio presenti in orbita, come i detriti spaziali".