26 minuti dopo il lancio, effettuato da Arianespace con un vettore Soyuz, i primi dati di telemetria inviati dal satellite sono stati acquisiti dal Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, dal quale sarà svolta nei prossimi giorni la fase LEOP (Launch and Early Orbit Phase) e, a seguire, saranno effettuate le fasi IOT (In Orbit Test) e di Qualifica Operativa del satellite.
La costellazione COSMO-SkyMed di seconda generazione è un sistema di satelliti progettato per garantire la continuità operativa ai servizi di osservazione radar ad apertura sintetica (SAR) forniti dai quattro satelliti della prima generazione di COSMO-SkyMed, lanciati tra il 2007 e il 2010.
Thales Alenia Space è responsabile dell'intero programma COSMO-SkyMed di Seconda Generazione, compresa la costruzione di due satelliti, mentre Telespazio è responsabile della progettazione e sviluppo del segmento di terra e della fornitura dei servizi di Logistica Integrata e Operazioni.
Leonardo contribuisce al programma fornendo gli Attitude Sensors (A-STR) per l'orientamento del satellite, pannelli solari (PVA) e sofisticate unità che elaborano e distribuiscono energia elettrica in tutto il satellite, massimizzandone l'efficienza energetica.
Il satellite lanciato oggi presenta tecnologie e soluzioni ingegneristiche altamente innovative. CSG-1 garantirà un salto di qualità in termini di tecnologia, prestazioni e vita operativa, rafforzando la leadership italiana nel settore dell'osservazione della Terra a livello globale.
Il programma COSMO-SkyMed, fin dal lancio del primo satellite, costituisce un eccezionale strumento di osservazione del nostro pianeta, e contribuisce con le sue innovative capacità operative al monitoraggio continuo della superficie terrestre, alle necessità relative alla sicurezza, alla gestione degli eventi naturali. COSMO-SkyMed infatti è stato concepito per scopi duali, ovvero come un programma in grado di soddisfare esigenze civili e della difesa.
I dati COSMO-SkyMed sono commercializzati a livello mondiale da e-GEOS, la società costituita da Telespazio (80%) e dall’ASI (20%).
COSMO-SkyMed
Finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, dal Ministero della Difesa e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il sistema COSMO-SkyMed è frutto ed espressione delle migliori competenze dell’industria spaziale italiana, con Leonardo e le sue joint venture Thales Alenia Space e Telespazio, coadiuvate da un numero significativo di Piccole e Medie Imprese. In particolare, Thales Alenia Space (Thales 67%, Leonardo 33%) è la società capocommessa, responsabile dell’intero sistema, mentre Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) ha realizzato il segmento di terra e ospita al Fucino il centro di comando e controllo della costellazione. La prima generazione conta quattro satelliti, lanciati in orbita tra il 2007 e il 2010, e offre immagini radar a clienti di tutto il mondo. La costellazione COSMO-SkyMed è in grado di acquisire fino a 1800 immagini al giorno che Leonardo, tramite e-GEOS (Telespazio/ASI), riceve, elabora e commercializza in tutto il mondo.