Living Planet Symposium, Telespazio a Bonn per raccontare lo Spazio al servizio della sostenibilità

17 maggio 2022

Taking the Pulse of Our Planet from Space, monitorare la salute del Pianeta dallo Spazio. È questo l’obiettivo dell’edizione 2022 del Living Planet Symposium dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che si terrà al World Conference Center di Bonn fra il 23 e il 27 maggio.

Anche quest’anno la manifestazione, fra le più importanti al mondo nell’ambito dell’Earth Observation, chiamerà a raccolta scienziati e addetti ai lavori da tutto il globo per discutere insieme di tutela dell’ambiente, di cambiamento climatico e del contributo che le tecnologie satellitari possono dare alla protezione della Terra e al miglioramento della vita dei suoi abitanti.

Da sempre in prima linea nei principali programmi di osservazione della Terra, come COSMO-SkyMed e Copernicus, il Gruppo Telespazio prenderà parte all’evento con una folta delegazione di speaker, chiamati a raccontare come le sue aziende stanno interpretando le grandi sfide ambientali del nostro tempo.

Primo fra tutti Paolo Minciacchi, amministratore delegato di e-GEOS che, giovedì 26 maggio, si soffermerà sullo stretto rapporto fra tecnologie all’avanguardia e tutela del Pianeta.

Big data analysis, machine learning, intelligenza artificiale, digital twin: agire ex post non basta più.  La vera rivoluzione è prevenire gli eventi catastrofici prima che questi si realizzino, risparmiare risorse come terra e acqua prima che vengano sperperate, preservare la qualità dell’aria prima che politiche dannose vengano messe in atto. In poche parole: la sfida è creare scenari complessi, analizzare le possibili conseguenze e fornire alle istituzioni informazioni utili a prendere la decisione migliore.

Tutta la settimana sarà ricca di interventi. Si parte il 24 maggio con un approfondimento di Axel Oddone, Head of COSMO-SkyMed and Satellite Data, sulle innovazioni e le nuove applicazioni rese possibili dalla Seconda Generazione della costellazione satellitare radar italiana.

Nella stessa mattinata Sharon Gomez Head of Sustainable Development and Climate Hub in GAF AG, racconterà come la tecnologia satellitare può supportare le banche multilaterali di sviluppo e i Paesi in via di sviluppo in una migliore gestione delle foreste tropicali.

Mercoledì 25 vedrà un ampio focus su PRISMA. Qualità dell’acqua, rilevamento di specifici materiali e recupero di aree di vegetazione saranno gli argomenti delle sessioni condotte dalle esperte di e-GEOS Flavia Macina, Remote Sensing Engineer e Alessia Tricomi, Remote Sensing Data Scientist.

Richard Conway, principal Engineer di Telespazio UK terrà invece una presentazione dal titolo: Towards a Common Architecture for EO Exploitation Platforms. 

Axel Relin, Head of Agricultural Information Systems and Spatial Analyticsint GAF AG, illustrerà la prospettiva del settore a sostegno della transizione verso sistemi agroalimentari più sostenibili e resilienti grazie alla tecnologia spaziale.

Sarà invece Domenico Grandoni, Head of Big Data, Analytics and Artificial Intelligence Competence Centre di e-GEOS, a presentare CLEOS, il marketplace creato dalla società che mette a disposizione di imprese e start-up tutta l’offerta aziendale: dalle piattaforme applicative già in portfolio fino ai dati di COSMO-SkyMed di prima e seconda generazione.

A CLEOS sarà dedicata anche una classroom di tre giorni, da 24 al 26, durante la quale i data user potranno esplorare le potenzialità della piattaforma, capire praticamente come funziona e soprattutto come può aiutare i loro progetti e il loro business.

Manuela Ferri, project manager e-GEOS, racconterà Pomerium, un progetto per la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale del centro storico di Roma grazie a satelliti, droni e alla rete 5G. 

Peter Navratil, senior project manager dell’Agricultural Information Systems Unit di GAF AG, condividerà il Progetto Agroview, il sistema informativo web-based di punta di GAF per le assicurazioni agricole in India.

Nel pomeriggio sarà la volta di Mario Costantini, Senior Technical Advisor to the CEO in e-GEOS, che analizzerà i prodotti dell’European Ground Motion Service, il servizio che fornisce informazioni accuratissime sul movimento del suolo naturale e antropogenico agli Stati partecipanti al programma Copernicus. Nell’ultimo giorno del Symposium, venerdì 27 maggio, Massimo Zavagli di e-GEOS parlerà dell’uso dell’Earth Observation a supporto della legalità, soffermandosi in particolare sul settore maritime.

La giornata ospiterà altri tre interventi dedicati al monitoraggio delle infrastrutture, con particolare riferimento ai cedimenti della rete ferroviaria (Jürgen Langenwalter, advisor in GAF AG), alla mappatura della densità delle foreste (Fabian Enssle, Senior Project Manager in GAF AG) e alle applicazioni satellitari a servizio delle Smart cities (Sharon Gomez, GDA Urban Project per GAF AG).   

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