L’edizione 2026 di Love Planet Earth, patrocinata da Med-Or Italian Foundation, propone un viaggio dallo Spazio attraverso i paesaggi agricoli del Mediterraneo, mettendo in luce la loro bellezza, la loro fragilità e le sfide legate alla crescente domanda di cibo sano e accessibile, al cambiamento climatico, alla gestione delle risorse idriche e alla necessità di pratiche agricole resilienti.
Il calendario è stato presentato durante l’evento “Le Radici del Futuro: il contributo dello Spazio all’agricoltura nel Mediterraneo”, ospitato nella sede di Med-Or Italian Foundation. L’incontro ha approfondito le potenzialità delle più avanzate soluzioni di geoinformazione a supporto dell’agricoltura sostenibile e dello sviluppo delle comunità rurali. Sono intervenuti il Presidente di Med-Or Italian Foundation, Marco Minniti; il Vicedirettore Generale della FAO, Maurizio Martina; il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente; il Managing Director della Divisione Spazio di Leonardo, Massimo Claudio Comparini; e l’Amministratore Delegato di e-GEOS e SVP della linea di business Geoinformation di Telespazio, C. Milena A. Lerario.

Nel solco della proclamazione delle Nazioni Unite del 2026 come Anno Internazionale della Donna Agricoltrice, il calendario accende i riflettori su storie di resilienza, tradizione e innovazione, dove comunità, ricerca e tecnologia collaborano per garantire sistemi alimentari sostenibili e accessibili. L’iniziativa valorizza progetti di sviluppo rurale che sostengono le comunità agricole e l’imprenditorialità femminile. Le storie sono narrate attraverso le straordinarie immagini acquisite dai satelliti della costellazione COSMO-SkyMed, programma dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa, realizzato con tecnologie del Gruppo Leonardo e le cui immagini sono elaborate da e-GEOS.
Il viaggio visivo di Love Planet Earth 2026 attraversa i paesaggi agricoli più suggestivi del Mediterraneo, tra cui:
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Il Delta del Nilo, in Egitto, culla dell’agricoltura già ai tempi degli antichi egizi e oggi minacciato dall’innalzamento dei mari e dall’aumento della salinità dei suoli;
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Ginosa Marina, in Puglia, dove tradizione e innovazione convivono in modelli agricoli che integrano saperi tramandati, gestione rigenerativa dei suoli e agricoltura biologica e biodinamica;
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Tirana, in Albania, dove alluvioni e scarsità idrica mettono a rischio colture, infrastrutture e sistemi di irrigazione;
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Arborea, in Sardegna, dove soluzioni innovative di riutilizzo delle acque reflue irrigue riducono la pressione sulle risorse idriche tradizionali e offrono maggiore resilienza ai periodi di siccità.
Grazie al patrocinio di Med-Or Italian Foundation, Love Planet Earth 2026 si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione internazionale volto a sostenere le comunità agricole del Mediterraneo attraverso tecnologie e competenze all’avanguardia. Med-Or Italian Foundation promuove infatti dialogo e cooperazione tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo Allargato attraverso iniziative che coinvolgono istituzioni, imprese, università e centri di ricerca.
In questo scenario, il calendario testimonia le potenzialità della geoinformazione nel comprendere l’evoluzione del territorio e nell’orientare azioni efficaci: i satelliti permettono di monitorare colture e suoli, ottimizzare l’uso dell’acqua, analizzare gli effetti della siccità e degli eventi estremi, supportando pratiche agricole sostenibili. Le tecnologie di osservazione della Terra diventano così strumenti fondamentali per integrare i saperi tradizionali degli agricoltori con soluzioni moderne, favorendo sistemi alimentari più resilienti e sostenibili.
Love Planet Earth rappresenta inoltre una parte centrale dell’impegno di Leonardo, Telespazio ed e-GEOS sui temi della sostenibilità, consapevoli del ruolo strategico dello Spazio per la tutela del Pianeta e per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
“Con Love Planet Earth, e-GEOS, parte del Gruppo Leonardo, trasforma le immagini satellitari in storie che ispirano, mostrando la bellezza del Pianeta, i suoi cambiamenti e le sfide che plasmano il nostro futuro”, ha commentato l’Amministratore Delegato di e-GEOS, C. Milena A. Lerario. “Il domani nasce dalla capacità di far dialogare ciò che abbiamo ereditato con ciò che stiamo inventando. Nell’edizione di quest’anno raccontiamo proprio questo incontro: tecniche radicate nella tradizione che si intrecciano con tecnologie all’avanguardia, aprendo la strada a nuovi modi di proteggere ciò che nutre le nostre comunità. Le immagini del calendario invitano a guardare questo equilibrio con occhi diversi: la tecnologia può accelerare il cambiamento, ma diventa davvero trasformativa solo quando tutela la terra e chi la vive. L’innovazione ha valore quando crea impatto reale e serve il bene comune.”
Il calendario Love Planet Earth 2026 è disponibile nelle sezioni dedicate dei siti web di Telespazio ed e-GEOS, dove è possibile scaricare le pagine dei singoli mesi e utilizzarle come sfondo per il proprio desktop.