Il programma di certificazione dei teleporti della WTA, associazione fondata nel 1985, è uno strumento di grande importanza sia per gli operatori di teleporti che per i loro clienti. La certificazione è attribuita utilizzando un metodo obiettivo, trasparente e internazionalmente riconosciuto per documentare la qualità di tali infrastrutture.
"Siamo estremamente orgogliosi di questa nuova prestigiosa certificazione, che si aggiunge a quelle già ottenute dal Centro spaziale del Fucino nel 2018 e nel 2021. Questo risultato sottolinea il nostro impegno a fornire soluzioni satellitari e servizi eccellenti ai nostri clienti e conferma il teleporto del Lario come uno dei punti di forza delle nostre operazioni".
Gabriele Pieralli, Chief Operating Officer di Telespazio.
Il Centro spaziale del Lario, operativo dal 1977, si estende su una superficie di 80.000 mq e ospita 40 antenne ricetrasmittenti e 20 riceventi. Il Centro assicura la gestione di collegamenti televisivi monitorando gli accessi ai segmenti spaziali e gestendo gli impianti di up-link, sia fissi che mobili, per i servizi televisivi dei maggiori broadcasters italiani e internazionali. Dal Lario sono poi gestite reti di telecomunicazioni per utenti corporate e istituzionali, oltre che servizi di customer care/help desk per i collegamenti di infomobilità per mezzi mobili e imbarcazioni, con copertura europea, e per i servizi di navigazione e messaggistica, con copertura globale. Il settore del controllo in orbita dei satelliti e quello dell’acquisizione dei dati dallo spazio vedono il Centro del Lario impegnato come stazione di terra per i satelliti Meteosat di seconda e terza generazione.
Telespazio può contare su una internazionale di centri spaziali e teleporti. In Italia l’azienda opera attraverso i centri spaziali del Fucino, in Abruzzo, del Lario, in Lombardia, di Scanzano in Sicilia, e di Matera in Basilicata. Inoltre, Telespazio gestisce propri teleporti in Brasile, Argentina e Romania.