Ogni anno, la WSBW riunisce nella capitale francese più di mille personalità di spicco del settore, che nel corso di una settimana di appuntamenti e tavole rotonde discutono e animano il dibattito sul futuro dell’industria spaziale mondiale.
Telespazio sarà presente alla WSBW in due diverse tavole rotonde
La prima, dal titolo “Strategies & Challenges for Leading Service Providers” è prevista alle 13:55 del 12 settembre e vedrà tra i partecipanti Alessandro Caranci, Senior Vice President Satellite Communication di Telespazio.
L’incontro sarà l’occasione per discutere le nuove sfide che i service provider stanno affrontando in questo momento di grande evoluzione delle tecnologie satellitari di telecomunicazione, che vedono le nuove esigenze del mondo post-covid, l’arrivo di nuove costellazioni in orbita bassa, la verticalizzazione degli operatori satellitari, fino alla progressiva e inevitabile integrazione tra le reti terrestri e satellitari.
La tavola rotonda sarà anche l’opportunità per sottolineare i principali punti di forza dell’offerta di Telespazio nell’ambito delle comunicazioni satellitari. In ambito satcom infatti l’azienda è sempre più operatore di riferimento con un approccio “agnostico” nella scelta di satelliti e tecnologie da offrire ai propri clienti nei mercati B2B e B2G. Telespazio si pone inoltre l’obiettivo di espandere la propria posizione di service provider pan-regionale con una crescita ancora più sostenuta in Europa e Sud America.
Il secondo appuntamento è invece il 14 settembre alle 8:50 con Paolo Minciacchi, AD di e-GEOS, che parteciperà alla tavola rotonda “Leading EO Businesses Sharing Strategic Views”, dedicata al settore dell’osservazione della Terra e della geoinformazione.
e-GEOS, joint venture tra ASI e Telespazio, è una delle aziende leader in Europa del settore e nel corso dell’ultimo anno ha raggiunto importanti traguardi sia nell’ambito della costellazione italiana IRIDE, finanziata dal governo italiano con i fondi del Piano Nazionale di Riprese e Resilienza (PNRR) e coordinata da ESA e ASI, e sia nelle gestione delle emergenze, con la conferma del ruolo di leader nel servizio Rapid Mapping del Copernicus Emergency Management Service (EMS) del Joint Research Centre della Commissione Europea.