Ne dà l’annuncio il Comitato promotore della candidatura del capoluogo lombardo, costituito dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dall’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (A.I.D.A.A.) quale rappresentante del mondo accademico e da Leonardo, in qualità di campione dell’industria aerospaziale italiana.
La candidatura della città di Milano è stata supportata in modo determinante delle istituzioni locali, in particolare dal Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Milano ha battuto la concorrenza di importanti città candidate come Budapest (Ungheria), San Paolo (Brasile), Siviglia (Spagna) e Adelaide (Australia), venendo selezionata dagli oltre 400 delegati dell’Assemblea Generale dell’International Astronautical Federation (IAF), e riuniti a Dubai per la 72ma edizione dello IAC.
Lo IAC, una delle manifestazioni mondiali più importanti del settore aerospaziale, è organizzato ogni anno dalla Federazione Astronautica Internazionale (IAF), fondata nel 1951, e che comprende ad oggi 71 Paesi membri rappresentati da tutte le principali agenzie spaziali, aziende, centri di ricerca, università, società ed associazioni, musei.
I temi di IAC75
Il motto scelto per lo IAC75 è “Responsible Space for Sustainability”, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale su un uso più consapevole e responsabile dell’ambiente spaziale.
Con la proliferazione del numero di missioni in orbita e l’emergere di grandi costellazioni composte da centinaia di satelliti, aumenta il rischio di collisione tra oggetti nello spazio. Questo non solo crea nuovi pericolosi detriti spaziali, ma potrebbe comprometter il corretto funzionamento dei sistemi satellitari da cui dipendono numerose attività della nostra vita quotidiana: dai servizi di telecomunicazione, ai trasporti, dal monitoraggio ambientale alla sicurezza.
L’edizione 2024 ruoterà, inoltre, intorno ai temi della diversità e dell’inclusività. Lo spazio è da sempre il luogo in cui diversi paesi, generazioni, generi e competenze sono cruciali per lo sviluppo, l'evoluzione, l'innovazione e la conoscenza dell'umanità.
Il settore spaziale e la Lombardia
L’arrivo dello IAC a Milano è una vittoria del settore spaziale italiano nel suo complesso, un risultato che premia le eccellenze del capoluogo lombardo e riconosce il ruolo di primo piano dell’Italia nella Space Economy globale. Milano vanta un florido e consolidato ecosistema spaziale composto da industrie, PMI e start-up, centri di ricerca e università che contribuiscono all’innovazione e allo sviluppo tecnologico di vari programmi spaziali internazionali.
“È una vittoria per Milano, per la Lombardia, per l’industria spaziale nazionale e per l'intera filiera. Come Leonardo siamo particolarmente orgogliosi: abbiamo abbracciato e sostenuto la candidatura con convinzione perché crediamo che il valore dello Spazio, dove da anni giochiamo un ruolo da protagonista a livello internazionale, sia fondamentale e strategico per il futuro dell'innovazione tecnologica al servizio del Paese e della sua crescita sostenibile”.
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo.
Il gruppo Leonardo è presente in Lombardia con un totale di oltre 7000 addetti, cifra che comprende le due joint venture Telespazio e Thales Alenia Space.
Telespazio, in particolare, è presente in Lombardia fin dal 1977 con il Centro Spaziale del Lario, un polo tecnologico d’eccellenza che con 60 antenne operative e un’estensione di 80.000 mq, dei quali 5.000 coperti, fornisce servizi altamente specializzati ai maggiori operatori televisivi nazionali e internazionali, garantendone i collegamenti satellitari h24 per 365 giorni l’anno.
Dal Lario, in particolare, sono gestiti inoltre servizi di telecomunicazioni per utenti istituzionali e commerciali oltre che attività di customer care per collegamenti di infomobilità, con copertura europea, e di navigazione e messaggistica, con copertura globale. Nei settori del controllo in orbita dei satelliti e in quello dell’acquisizione dei dati dallo spazio, il Lario è impegnato infine come stazione di terra per i satelliti Meteosat di seconda e terza generazione.
Leonardo, inoltre, è presente il Lombardia con lo stabilimento di Nerviano, centro di eccellenza per le sue attività nel settore spaziale, con la realizzazione di diversi equipaggiamenti come complessi sistemi robotici, moduli di alimentazione, pannelli solari e orologi atomici per numerose missioni spaziali europee e internazionali.