Roma 25 maggio 2018
Nel dettaglio, ENAV ha costituito una nuova società per lo sviluppo di una piattaforma di Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM) e relativi servizi, inclusa la manutenzione tecnica di cui avrà il 60% del capitale sociale, mentre il restante 40% sarà detenuto dalla compagine industriale guidata da Leonardo.
La piattaforma UTM consentirà l’integrazione di molteplici tecnologie per la movimentazione sicura nello spazio aereo civile dei velivoli a pilotaggio remoto cooperanti - ossia registrati, autenticati e identificati -, nonché per la loro sorveglianza in fase di pre-volo e durante il volo, supporto alla pianificazione della missione, gestione delle emergenze, registrazione dei dati di volo.
La capacità di fornire il servizio UTM è il presupposto per garantire la sicurezza del volo dei droni fuori dalla linea di vista e rappresenta un punto di svolta per l’apertura di nuovi mercati basati sul loro utilizzo. Il settore è destinato, infatti, a crescere in maniera esponenziale nei prossimi anni, con stime che vedono in circolazione sette milioni di droni a uso ricreativo e altri quattrocentomila utilizzati a fini commerciali da qui al 2035 solo in Europa.
Leonardo è un key player sia nel settore dell’Air Traffic Managent, con numerosi sistemi radar e centri di controllo installati in tutto il mondo, sia nei sistemi a pilotaggio remoto. In questo ambito la società ha sviluppato capacità, tecnologie proprietarie e servizi basati su droni, con collaborazioni nei principali programmi nazionali ed europei. Nel progetto con ENAV avrà il compito di coordinare il team industriale e la responsabilità della progettazione del sistema in qualità di System Integrator e dello sviluppo della gran parte dei servizi software, assicurando adeguati livelli di cyber protection.
Il ruolo di Telespazio sarà di integrare la piattaforma con soluzioni a valore aggiunto basate sia sui sistemi europei di navigazione satellitare EGNOS e Galileo che su soluzioni di osservazione della terra(georeferenziazione) e di telecomunicazione satellitare. Telespazio coordinerà, inoltre, le attività di manutenzione della piattaforma.
Infine, IDS contribuirà allo sviluppo della piattaforma UTM tramite l’implementazione di alcuni servizi software.