Nata nel 2009, Spaceopal si è affermata come uno dei leader mondiali nei servizi di navigazione satellitare, con la responsabilità completa delle operazioni dei servizi Galileo. Fin dagli inizi, Spaceopal ha avuto un ruolo cruciale nel programma Galileo, iniziando a preparare e gestire il sistema per la validazione in orbita già nel 2010, con un contratto supervisionato dall’Agenzia Spaziale Europea.
Nel 2016, Spaceopal ha ottenuto il contratto come Galileo Service Operator (GSOp) dall’Agenzia dell'Unione Europea per il Programma Spaziale (EUSPA), espandendo così la sua responsabilità nella gestione delle infrastrutture e dei servizi chiave del sistema di navigazione satellitare Galileo.
Da allora, Spaceopal ha garantito servizi Galileo affidabili e di alta precisione, lavorando a stretto contatto con i suoi azionisti e partner industriali europei. Al contempo, l’azienda ha avviato nuovi progetti ed è impegnata nei futuri programmi di navigazione.
Il CEO Marco Folino e il COO André Bauerhin hanno espresso il loro orgoglio per il sistema di navigazione Galileo e hanno ripercorso i risultati ottenuti da Spaceopal negli ultimi anni.
"Questi 15 anni alla guida del sistema Galileo ci hanno permesso di acquisire una conoscenza profonda delle sfide della navigazione satellitare. Questa solida esperienza ci consente di garantire che Galileo continui a offrire prestazioni stabili e affidabili. Siamo pronti e determinati ad affrontare le sfide future con spirito innovativo. Grazie alla nostra competenza, siamo sicuri di poter dare un contributo fondamentale per l'evoluzione dei futuri servizi di navigazione europei, accompagnando l’espansione del GNSS verso nuove frontiere".
Marco Folino, CEO di Spaceopal
"È grazie alla dedizione e alla passione del nostro straordinario team che abbiamo raggiunto questi risultati eccezionali, e sono davvero orgoglioso di celebrare insieme questo traguardo. Guardando avanti, sono entusiasta di poter continuare a espandere il nostro impegno nei programmi spaziali europei per i prossimi 15 anni".
André Bauerhin, COO di Spaceopal