Dalla sua orbita, a circa 615 chilometri di quota, il satellite PRISMA guarda la Terra su scala globale con un’innovativa strumentazione elettro-ottica, lo strumento iperspettrale operativo più potente al mondo, in grado di lavorare in numerose, strette e contigue bande disposte dal visibile all’infrarosso medio (da 400 a 2500nm).
PRISMA è stato realizzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da OHB Italia, responsabile della missione e della gestione dei tre principali segmenti (terra, volo e lancio), e Leonardo, che ha realizzato la strumentazione elettro-ottica iperspettrale, oltre a diversi equipaggiamenti di bordo, come i sensori d’assetto e il pannello solare.
Il lancio di PRISMA è avvenuto il 22 marzo 2019 dallo spazioporto europeo di Kourou (Guiana francese) con un vettore VEGA prodotto da AVIO.
Nel febbraio del 2022 l'ASI ha affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Thales Alenia Space, e che vede presenti anche Telespazio ed e-GEOS oltre a Leonardo e SITAEL, la realizzazione dello studio di fattibilità relativo alla nuova generazione della missione, PRISMA Second Generation.
Nell’ambito del consorzio, Thales Alenia Space sarà responsabile del design del sistema end-to-end e del nuovo satellite, mentre Leonardo del nuovo payload iperspettrale di PRISMA Seconda Generazione.