Grazie all’uso di tecnologie di ultima generazione, le 46 stazioni distribuite omogeneamente sulla Penisola italiana consentiranno l’acquisizione dei segnali generati da tutti i sistemi mondiali di navigazione satellitare, quali ad esempio lo statunitense GPS, il russo GLONASS, il cinese Beidou e, soprattutto, l’europeo Galileo.
La rete GNSS dell’ASI, concepita e sviluppata per fornire un indispensabile supporto alle reti geodetiche globali (come quella dell’International GNSS Service IGS e dell’EUropean REference Frame EUREF), produrrà dati per la gestione del Sistema di riferimento terrestre ITRF (International Terrestrial Reference Frame).
Inoltre, consentirà la realizzazione di prodotti e servizi: dalla determinazione delle orbite dei satelliti GNSS (con precisione del centimetro) alla loro sincronizzazione temporale (migliore del nanosecondo), utili sia per applicazioni in “situ” che per supportare satelliti equipaggiati con ricevitori GNSS.
La nuova rete consentirà ad ASI ed e-GEOS di intensificare e qualificare ancor di più le attività congiunte di sviluppo scientifico e operativo che da oltre 25 anni sono svolte presso il Centro Spaziale ASI di Matera nel campo della meteorologia, dello studio dei cambiamenti climatici e dello space weather.
In particolare, sarà possibile fornire alla filiera nazionale - dai centri di ricerca alle PMI, dalle università alle grandi aziende - prodotti e servizi utili per sviluppare applicazioni innovative di posizionamento ad alta precisione, utilizzabili per i più svariati settori: dalle applicazioni professionali a quelle nel campo dell’agricoltura di precisione.
Al fine di contribuire alle attività scientifiche, alcune stazioni della nuova rete GNSS sono state installate in luoghi particolarmente significativi in cui strutture utilizzabili allo scopo sono già presenti.
Tutti i dati acquisiti dalla “Nuova Rete Fiduciale Nazionale GNSS”, verranno ricevuti, elaborati e archiviati presso il Centro Spaziale ASI di Matera e messi a disposizione degli utenti interessati.