Il Centro è adiacente al Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), inaugurato nel 1983. Insieme, i due centri costituiscono il polo spaziale della Basilicata, dedicato all’Osservazione della Terra e alla Geodesia Spaziale.
Dal Centro Spaziale di Matera, che nel 2009 è confluito in e-GEOS - una joint venture tra Telespazio (80%) e ASI (20%) - sono operate le antenne e le infrastrutture tecnologicamente all’avanguardia necessarie all’acquisizione, elaborazione, archiviazione e disseminazione dei dati telerilevati dai principali satelliti di Osservazione della Terra.
Da qui è gestita la produzione di immagini e prodotti di geoinformazione rivolti a servizi in near-real-time per la sorveglianza marittima e per la gestione delle emergenze. In particolare, a Matera si concentrano le attività di e-GEOS relative allo sviluppo dei servizi basati sui dati della costellazione satellitare radar Italiana COSMO-SkyMed, finanziata da ASI, MIUR e Ministero della Difesa.
Il Centro Spaziale è infatti il nodo principale dell’infrastruttura civile del programma e ne garantisce, dal lancio del primo satellite nel 2007, i servizi operativi e di manutenzione.
Dal 2012 il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS è una delle tre stazioni del Core Ground Segment dell’ESA per la ricezione ed elaborazione in near-real-time dei dati radar e ottici acquisiti dai satelliti Sentinel, nell’ambito del programma europeo per l’osservazione della Terra Copernicus.
Le principali attività svolte presso il Centro Spaziale di Matera riguardano l’Osservazione della Terra e la Geodesia Spaziale.