Un sistema flessibile e versatile, in grado di operare per la Difesa italiana e in ambito NATO, ma anche di fornire supporto per la sicurezza pubblica e l’emergenza civile.
È SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate ed Allarme), che dal 2001 assicura le comunicazioni satellitari militari e i collegamenti strategici e tattici sul territorio nazionale, oltre che nelle operazioni all’estero, per tutte le piattaforme, siano esse terrestri, aeree o navali.
Il sistema SICRAL è stato sviluppato in tre fasi, ognuna delle quali ha visto il lancio di un satellite in orbita geostazionaria, cioè fissa rispetto ad un punto sulla superficie della Terra, a 36mila chilometri di quota: SICRAL 1 è stato lanciato nel 2001, mentre proprio ad aprile ricorrono i lanci di SICRAL 1B (22 aprile 2009, nella foto in basso) e di SICRAL 2, quest’ultimo lanciato esattamente 5 anni fa, il 26 aprile 2015.
Il sistema SICRAL è il risultato di una importante collaborazione tra settore pubblico e privato, nel quale Leonardo, Thales Alenia Space e Telespazio svolgono un ruolo di primo piano nello sviluppo di capacità e tecnologie innovative, sia per quanto riguarda il segmento di terra che per quello spaziale.
Un programma di importanza strategica
Telecomunicazioni, sistemi di terra, operazioni: SICRAL ha coinvolto molte delle anime del business di Telespazio e le ha permesso di essere ancora una volta al fianco delle istituzioni in un programma di importanza strategica per l’Italia, i suoi alleati e per tutti i cittadini.
E non solo, perché SICRAL ha significato una pietra miliare nelle attività di Telespazio che, col lancio di SICRAL 1B e SICRAL2, ha saputo ampliare e consolidare il proprio ruolo di operatore satellitare nel campo della Difesa (MILSATCOM).
Infatti Telespazio, a seguito della PPP (Public Private Partnership) con il Ministero della Difesa, ha investito direttamente nelle missioni SICRAL 1B e SICRAL 2 e, potendone quindi disporre di parte della capacità trasmissiva, offre servizi di telecomunicazioni alle Forze armate di Paesi membri della NATO e di Paesi stranieri alleati.
Ma per SICRAL Telespazio ha anche progettato, realizzato, integrato e collaudato l’intero segmento di terra, che viene gestito dal Centro Interforze di Gestione e Controllo (CIGC) di Vigna di Valle, a nord di Roma, e dal Centro Spaziale del Fucino, che ha invece un ruolo di back-up.
Per il primo e il secondo satellite del programma, Telespazio ha gestito anche i servizi di lancio, rispettivamente con gli operatori Arianespace e SeaLaunch, mentre per SICRAL 2, missione congiunta tra Italia e Francia, Telespazio ha realizzato il sistema di interconnessione tra i centri missione italiani e francesi.
Per le tre missioni, infine, Telespazio ha messo in campo il suo know-how nel settore delle operazioni satellitari, gestendo la fase LEOP (Launch and Early Orbit Phase), una delle più critiche di qualsiasi missione, e le prove dette IOT (In-Orbit Test), quando, una volta in orbita, il satellite viene sottoposto a test per garantirne il perfetto funzionamento.
Thales Alenia Space, in continuità con il ruolo ricoperto per le precedenti missioni SICRAL, ha curato la progettazione del sistema SICRAL 2 e lo sviluppo del satellite, come l’integrazione e le prove del satellite nei propri Centri Integrazione Satelliti di Roma, Torino e Cannes.
“Le missioni SICRAL rappresentano il giusto esempio di come possano essere gestiti programmi spaziali complessi, operando in sinergia e collaborazione. Infatti queste sono il risultato di stretta cooperazione, come nel caso della missione SICRAL 2, tra i Ministeri della Difesa italiano e francese, una Public Private Parternship tra il cliente e industria, e una collaborazione industriale tra Thales Alenia Space e Telespazio”.
Ennio Guarino, responsabile dei Programmi Istituzionali della Linea di Business Satellite Communications di Telespazio.
A distanza di cinque anni dall’ultimo lancio, Telespazio prosegue il suo impegno nel programma SICRAL con la prospettiva di supportare il Ministero della Difesa italiano nella definizione e sviluppo di nuove missioni per le telecomunicazioni sicure.