e-GEOS è attiva sullo sviluppo di applicazioni ed è parte di progetti R&D basati su dati PRISMA.
L’azienda ha sviluppato dei prodotti GI prototipali da dati PRISMA su aree boschive, in particolare ha generato prodotti in grado di gestire incendi in aree boschive come le “fuel Hazard map” attraverso indici diretti e normalizzati, secondo la ricerca bibliografica di Università di Milano Bicocca, che partecipa con e-GEOS al progetto.
Tutti i dati e le mappe sono consultabili e gestibili dalla piattaforma AWARE, dedicata alla fornitura di prodotti, servizi e strumenti di analisi avanzata per il monitoraggio e la gestione delle infrastrutture e degli asset critici.
Mappa del pericolo di incendio dell'area di Castel Porziano, vicino Roma, basata su dati PRISMA sullo stato della vegetazione, la clorofilla, il contenuto di acqua nelle aree boschive, la materia secca incline al fuoco
Copyright: Dati/informazioni generate da e-GEOS sotto licenza d'uso ASI; Prodotto originale PRISMA - © ASI - (2020-2021)
Sviluppi di prodotti dedicati al monitoraggio e prevenzione degli incendi sono previsti anche nel “Progetto ASI per lo Sviluppo di Prodotti Iperspettrali Prototipali Evoluti”, di cui e-GEOS è capofila e a cui partecipano INGV, Planetek, CNR-IMAA, CNR-IREA, CNR-ISMAR, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Pisa, Università della Tuscia.
In questo progetto, oltre che per incendi e vegetazione, verranno sviluppati prodotti evoluti anche per altri ambiti applicativi, a supporto dei monitoraggi per la qualità dell’acqua, per lo stato e la pericolosità vulcanica, per le aree urbane e industriali, e per l’individuazione di materiali pericolosi.
E oltre a partecipare insieme all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al progetto principale Iperspettrale, e-GEOS è coinvolta come partner anche nel progetto R&D di ESA SES5G (Secure Environment supervisor empowered by Satellite and 5G technology) guidato da Leonardo, a cui partecipano in qualità di partner anche Siralab, EPG, Radiolabs, TPSSferiacom.
La società è poi parte dei due progetti R&D presentati per il bando ASI PRISMA scienza, PANDA WATER il cui prime contractor e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISMAR) per applicazioni maritime e THERA il cui responsabile è l'Università della Tuscia, per applicazioni territorio e uso del suolo.
PRISMA e l'ambiente
PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) è un sistema di osservazione della Terra di proprietà dell'ASI, dotato di strumentazione elettro-ottica all'avanguardia realizzata da Leonardo, che integra il sensore iperspettrale operativo più potente al mondo.
I satelliti ad alta risoluzione spaziale e spettrale hanno cambiato il modo di considerare l'ambiente e i fenomeni ambientali.
PRISMA, non a caso, è in grado di distinguere non solo le caratteristiche geometriche degli oggetti osservati, ma anche la composizione chimico-fisica della superficie terrestre. Ogni materiale, infatti, ha una propria firma spettrale, una vera impronta digitale: una combinazione unica di colori, detti bande spettrali.
La strumentazione elettro-ottica di PRISMA è in grado di analizzare questa firma dalla sua orbita a 615 km di altezza, effettuando un monitoraggio di ultima generazione che sarà in grado di identificare un oggetto o risalire alle caratteristiche di un’area sotto osservazione.
Nello specifico, tale strumentazione è composta da uno spettrometro ad immagini in grado di acquisire prodotti VNIR (Visible and Near-InfraRed) e SWIR (Short-Wave InfraRed), con una risoluzione spaziale di 30 metri e da una camera pancromatica con risoluzione spaziale di 5 metri.
Le applicazioni di interesse di PRISMA riguardano il riconoscimento dei materiali,(presenti anche in piccole quantità), come ad esempio l’amianto sui tetti delle case; la qualità dell’acqua e la caratterizzazione di inquinanti (minerali, sostanze chimiche, plastica, ecc.); l'agricoltura, con la caratterizzazione di precisione dello stato di salute delle piante grazie alla capacità di monitorare il contenuto di acqua, le foreste, con le fuel map, cioè mappe di combustibile forestale incline ad incendiarsi mediante misura del contento di clorofilla, del contenuto di acqua, di sostanza secca; le anomalie termiche; i mari, con il supporto nella rilevazione e caratterizzazione di sversamenti di idrocarburi e il monitoraggio dell'inquinamento e cambiamenti ambientali, con la caratterizzazione dello stato dell’atmosfera e delle sostanze chimiche contenute.
In PRISMA, Leonardo è presente su tutta la catena del valore, dalla progettazione di strumenti, sensori ed equipaggiamenti, ai servizi di controllo satellitare di Telespazio fino allo sviluppo delle applicazioni con e-GEOS.