Attualmente in fase di sviluppo, IRIDE è una costellazione satellitare per l'osservazione della Terra che nasce come iniziativa del Governo italiano, con il supporto delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). IRIDE sarà completato entro il 2026 sotto la gestione dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Progettata come una “costellazione di costellazioni”, IRIDE è composta da diversi sotto-costellazioni di satelliti posizionati in orbita bassa terrestre (LEO), il cosiddetto Upstream Segment, dall'infrastruttura operativa a terra (Downstream) e dai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione italiana (Service Segment). 

In dettaglio, IRIDE prevede lo sviluppo, il lancio e la fornitura dei relativi servizi di satelliti dotati di diverse tecnologie di rilevamento, come sensori Radar ad Apertura Sintetica (SAR), ottici ad alta e media risoluzione o in diverse gamme di frequenza, dal pancromatico, al multispettrale, all'iperspettrale, alle bande dell'infrarosso.

Oltre a fornire servizi alla Pubblica Amministrazione italiana, l’obiettivo di IRIDE è anche supportare la Protezione Civile e altre Amministrazioni per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell'aria e le condizioni meteorologiche.

IRIDE, inoltre, fornirà, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore. 

Il ruolo di Telespazio ed e-GEOS

Grazie alla sua esperienza, Telespazio ha un ruolo chiave sia nello sviluppo dei sistemi di terra e nelle operazioni spaziali di IRIDE oltre che, tramite e-GEOS, joint venture con l’ASI, nella fornitura dei servizi. 

Telespazio, in particolare, è capofila del raggruppamento di aziende italiane che svilupperà il Flight Operations Segment (FOS) per i satelliti basati sulla piattaforma PLATINO, sviluppati da SITAEL ed equipaggiati con il sensore radar iperspettrale di Leonardo, e sulla piattaforma NIMBUS di Thales Alenia Space, dotati sia di sensore SAR che ottico. 

Il FOS è uno degli elementi centrali del segmento di Terra e assicurerà le funzionalità di comando e controllo, di determinazione orbitale e di collision avoidance, di acquisizione dei dati relativi ai carichi utili, di monitoraggio e di pianificazione delle operazioni. 

Telespazio, inoltre, partecipa al team industriale guidato da OHB Italia che avrà il compito di sviluppare e consegnare il primo lotto di 12 satelliti e del relativo FOS della missione Multispettrale ad Alta Risoluzione, il cui primo lancio è previsto nel 2025. 

e-GEOS realizzerà invece il marketplace digitale di IRIDE - l’infrastruttura per l’accesso ai dati e ai servizi - che garantirà un punto di accesso unico, affidabile e cyber-protetto per enti istituzionali e clienti commerciali, con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei servizi di geoinformazione nel quotidiano.

La nuova piattaforma integrerà tecnologie all'avanguardia e standard aperti e sarà interoperabile con altri sistemi di erogazione, elaborazione e analisi dei dati di osservazione della Terra.

Per IRIDE, inoltre, e-GEOS metterà a disposizione la sua esperienza e i suoi servizi nel campo dell’elaborazione, della gestione e dell’analisi dei big data satellitari, oltre a partecipare ai progetti per servizi di modellistica basati sul concetto di gemello digitale della Terra.

e-GEOS, infine, contribuirà anche al “Matera Space Center Lab”, che prevede la creazione presso il Centro ASI di Matera di un laboratorio finalizzato allo sviluppo di innovative competenze nel campo dell’analisi delle immagini satellitari.