Telespazio parteciperà con ENAC alla progettazione dei laboratori per i droni del futuro

26 maggio 2022 11:00

  • L’azienda parteciperà alla realizzazione dell’infrastruttura nazionale dedicata alla sperimentazione delle tecnologie di navigazione satellitare nell’ambito dell’innovativo settore della mobilità aerea urbana
  • L’infrastruttura verrà progettata e validata nell’ambito del progetto AURORA dell’ESA, finanziato dall’ASI, di cui ENAC è prime contractor e Telespazio partner tecnologico e design authority
  • I servizi di mobilità aerea avanzata comprendono l’impiego di velivoli autonomi per la mobilità urbana e suburbana per il trasporto di persone e cose e l’erogazione di servizi

Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha siglato con ENAC, l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, un contratto per la progettazione dell’infrastruttura nazionale dedicata alla sperimentazione di nuove tecnologie, prodotti e servizi per il settore della Mobilità Aerea Urbana e della Mobilità Aerea Avanzata (Urban & Advanced Air Mobility, UAM/AAM).


Il contratto rientra nell’ambito del progetto AURORA (itAlian Urban aiR mObility technologies & distRibuted test), finanziato dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). In tale iniziativa ENAC è prime contractor con Telespazio nel ruolo di partner tecnologico e design authority.


Il progetto risponde alla strategia nazionale UAM/AAM emanata da ENAC in collaborazione col Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale ed è in linea con l’iniziativa europea SESAR Joint Undertaking.


AURORA si propone di realizzare un’infrastruttura tecnologica distribuita (Test Facility) tra il laboratorio di Roma di Telespazio, dedicato ai sistemi globali di posizionamento satellitare (GLAAS-GNSS Lab as A Service), il Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale (CIRA) di Capua e l’aeroporto di Grottaglie (Taranto), in cui opera il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA).


Presso il GLASS Lab di Telespazio, il team di ingegneria GNSS della società avrà il compito di ideare e sviluppare nuove tecnologie e servizi, che verranno poi validati presso i laboratori del CIRA e infine testati sul campo presso l’aeroporto di Grottaglie.


Ad oggi, le applicazioni UAM/AMM in fase di sviluppo comprendono servizi quali il futuro trasporto aereo urbano (aerotaxi), la consegna di farmaci, prodotti biomedicali o merci in aree remote e disagiate e in supporto alle autorità per la gestione delle emergenze, oltre ai servizi a supporto delle forze di polizia per il monitoraggio e la sorveglianza nelle aree urbane e suburbane.


“Telespazio è uno dei leader europei nel settore della navigazione satellitare, con un ruolo fondamentale in programmi chiave come EGNOS e Galileo. In AURORA, in qualità di leader tecnologico e design authority del progetto, l’azienda metterà a frutto le sue competenze nel settore dei servizi GNSS più avanzati e innovativi nell’ambito UAM/AMM. Si tratta di un settore che, oltre a rivoluzionare la mobilità, ha un impatto molto significativo in termini di sostenibilità. AURORA risponde infatti pienamente agli SDG dell’Agenda 2030 dell’ONU numero 9 (Costruire un'infrastruttura resiliente e sostenibile e promuovere l'innovazione) e numero 11 (città e comunità sostenibili)”, ha dichiarato Marco Brancati, responsabile Innovation and Technological Governance di Telespazio.


Negli ultimi anni Telespazio ha raccolto, assieme a Leonardo, la sfida del settore dei velivoli a pilotaggio remoto che in futuro raggiungeranno la piena autonomia di guida e ha sviluppato proprie soluzioni per la gestione di droni e flotte. Esempi di tale impegno sono, tra gli altri, la sperimentazione della piattaforma T-DROMES, effettuata con successo nel 2020 e 2021 con il trasporto di prodotti biomedicali tra le sedi dell’Ospedale Bambino Gesù, e la sperimentazione relativa al progetto URANO (UAS-RPAS integrati nell’ATM Nazionale) dell’ASI. In quest’ultimo progetto i servizi di navigazione satellitare, in particolare Galileo ed EGNOS, sono stati utilizzati per favorire l’integrazione sicura ed efficiente all’interno del sistema ATM nazionale della classe di UAS/RPAS con peso al decollo maggiore di 150 kg.