26 settembre 2024 13:00
Il Centro spaziale del Fucino di Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha ospitato oggi il kick-off meeting del progetto ARIES (Advanced multi-Rat Integrated multi-sensors solution for Emergency prevention, detection and response operationS), cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
L'evento ha segnato l'avvio di un'importante iniziativa dedicata alle attività di prevenzione, di rilevamento e di risposta a emergenze quali gli incendi boschivi e le frane, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico con conseguenze spesso drammatiche in termini di perdite di vite umane e danni materiali.
Con il progetto ARIES, in collaborazione con i partner e-GEOS, CeTemps e CRAT, Telespazio punta a sviluppare una soluzione avanzata che integri reti di connettività satellitare e 4G/5G (Multi Radio Access Technology, RAT), attività di monitoraggio con droni operati tramite la piattaforma proprietaria T-DROMES e attraverso sensori posizionati sul terreno.
Il sistema sarà gestito da un Centro Servizi situato presso il Centro spaziale del Fucino, dove i dati verranno elaborati utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale e dal quale sarà possibile supportare le squadre di soccorso dispiegate sul territorio.
Durante l'evento, sono stati presentati i dettagli del progetto che, per la fase di sperimentazione, si avvarrà del supporto della Protezione Civile Regionale, dei Vigili del Fuoco, dell’Autorità del Parco Regionale Velino Sirente, del Comune di Celano e dell’Aviosuperficie di Celano.
Hanno partecipato all’evento: l’assessore alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo, Tiziana Magnacca (in collegamento); il Direttore della Protezione Civile della Regione Abruzzo, Mauro Casinghini; il Presidente del Parco Regionale Velino Sirente, Francesco d’Amore; il Dirigente Incendi Boschivi dei Vigili del Fuoco della Regione Abruzzo, Antonio Cavaioli; rappresentanti delle aziende e dei partner coinvolti.
Per Telespazio sono intervenuti il direttore del Centro spaziale del Fucino, Gianni Riccobono, e il responsabile della Linea di Business Satellite Communications, Alessandro Caranci, che ha dichiarato: "Con ARIES abbiamo uno strumento nuovo e innovativo nella gestione delle emergenze ambientali. Istituzioni ed enti preposti alla tutela del territorio potranno fornire risposte più rapidi ed efficaci grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, droni e sistemi di comunicazione multifunzionali, migliorando la sicurezza delle comunità e ottimizzando le operazioni di soccorso".
Il Vice Presidente della Giunta della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha inviato un suo messaggio letto durante l’evento, nel quale ha dichiarato: ”Il progetto Aries rappresenta una soluzione di valore per la sicurezza del nostro territorio che senz’altro rafforzerà la nostra capacità, come sistema regionale, di affrontare le emergenze legate agli eventi naturali. Aries è un chiaro esempio di come le innovazioni possono supportare gli operatori sul campo, garantendo una visione completa e in tempo reale. La capacità di raccogliere e analizzare dati critici contribuirà significativamente alla protezione della comunità e alla salvaguardia dell’ambiente”.
Tiziana Magnacca, assessore della Regione Abruzzo alle Attività Produttive, Ricerca industriale e Lavoro, ha dichiarato: “L’economia spaziale è uno dei settori in più rapida crescita in questo complesso momento geopolitico e rappresenta una parte significativa del futuro del Made in Italy. Riteniamo incoraggiare l’istituzione di un distretto aerospaziale regionale quale filiera tecnologia e industriale spaziale nel campo dell'innovazione e della competitività. Strutture agili di coordinamento delle aggregazioni a livello regionale e dei cluster nazionali, al fine di competere in un settore sempre più̀ europeo e globale, a fronte del modello USA della New Space Economy, caratterizzato da una forte spinta verso la verticalizzazione. Con questa visione la Regione Abruzzo ha inteso intraprendere attività finalizzate a valorizzare la filiera nazionale dello spazio e a contribuire alla crescita del comparto in ambito regionale:
- avviare un primo momento di confronto con i grandi stakeholders, partendo dal tavolo di confronto tenutosi con il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, lo scorso maggio;
- partecipare attivamente agli Stati Generali della Space Economy, promossi dall’Ipse (Intergruppo parlamentare per la Space Economy), tenutosi a Milano lo scorso 12 settembre. E’ stata una straordinaria occasione di confronto tra il Governo, l’industria spaziale italiana, il mondo dell’economia, quello dell’alta formazione e della ricerca, e i principali stakeholder, per affrontare in maniera sinergica le sfide globali e le opportunità della new Space Economy;
- partecipare attivamente alle iniziative dei tavoli nazionali coordinati dalla Conferenza delle Regioni, tra le quali, da ultimo, l’iniziativa “First Italy – US Tech Business & Investment Dialogue”, che si svolgerà a Washington, D.C., presso l’Ambasciata italiana, il 25 ottobre nell’ambito delle attività relative ai rapporti con gli Stati Uniti avviati in attuazione della lettera d’intenti sottoscritta il 25 gennaio 2023 tra la Conferenza delle Regioni e Province autonome e il Transatlantic Investment Committee (TIC);
- costituire in Abruzzo, un distretto in ambito Aerospace quale essenziale punto di riferimento e di snodo tra esigenze locali ed indirizzi nazionali”.
Da sinistra: Antonio Cavaioli, Mauro Casinghini, Francesco D’Amore, Settimio Santilli, Alessandro Caranci, Gianni Riccobono, Roberto Carattoli, Fausto Starita