Spaceopal completa il nuovo sito GSS delle Isole Kerguelen

27 settembre 2021

Spaceopal ha recentemente completato, per conto dell’Agenzia dell'Unione europea per il programma (EUSPA), la costruzione del nuovo sito Galileo Sensor Station (GSS) delle Isole Kerguelen, nelle Terre australi e antartiche francesi (TAAF), in pieno Oceano Indiano.

Spaceopal è una joint venture paritetica tra Telespazio e DLR Gesellschaft für Raumfahrtanwendungen (GFR) mbH dell'Agenzia Spaziale Tedesca e prime contractor per i servizi operativi di Galileo.

Ora l’infrastruttura entra nella fase di installazione, integrazione e test degli apparati GSS che si protrarrà fino a maggio 2022, quando entrerà a pieno titolo nella rete GSS Galileo.

La rete GSS di Galileo, in particolare, è composta da antenne sparse in tutto il mondo indispensabili per controllare e monitorare in tempo reale la precisione e la qualità del segnale dei singoli satelliti Galileo, oltre a consentire di stabilire con esattezza le orbite dei satelliti stessi.

La nuova infrastruttura nelle Isole Kerguelen, che sostituisce la precedente costruita nelle prime fasi del programma, fa parte degli aggiornamenti alla rete mondiale del segmento di terra di Galileo necessari per consentire la Full Operational Capability del sistema di navigazione e posizionamento europeo e garantire così agli utenti di tutto il mondo un segnale sempre accurato e preciso.

 

Una sfida senza precedenti

 

Situate nella regione subantartica nell’Oceano Indiano a circa 3300 km dalle coste del Madagascar e con una popolazione composta da circa 150 tra scienziati, ricercatori e militari, le Isole Kerguelen, sotto giurisdizione francese, sono tra i luoghi più isolati del pianeta. Non a caso sono conosciute anche come Isole della Desolazione.

Per questo, quando nel 2019 EUSPA ha firmato con Spaceopal il contratto per l’implementazione dell’impianto, l’installazione della nuova GSS è apparsa subito come una grande sfida logistica.

Sotto la guida (EUSPA), Spaceopal, supportata dal team industriale composto da Telespazio, SES e TAAF, ha coordinato i lavori in qualità di Galileo Service Operator (GSOp), interfacciandosi con il fornitore di apparati GSS, Thales, garantendo la coerenza del progetto con i siti GSS di tutto il mondo.

Nell’ambito del progetto, Telespazio, invece ha progettato il Galileo Data Dissemination Network (GDDN) del sito, il collegamento alla rete di comunicazione di Galileo, necessario per interconnettere l’intero Ground Segment del sistema, dai due Control Center in Italia e in Germania fino alla rete di stazioni uplink, telemetria e GSS sparse per il mondo e il cui servizio è gestito da SES.

Telespazio Belgium, infine, si è occupata della progettazione del sito e del coordinamento con TAAF per la sua implementazione.

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