COVID-19: e-GEOS fornisce supporto dallo spazio nella gestione dell’emergenza

10 aprile 2020

Leonardo, tramite e-GEOS (società costituita da Telespazio 80% e Agenzia Spaziale Italiana 20%), fornisce supporto anche dallo spazio nella gestione dell’emergenza COVID-19, mantenendo operative le infrastrutture spaziali e fornendo, come in questo caso, informazioni preziose alla Protezione Civile e autorità sanitarie. 

Sono state pubblicate le prime mappe satellitari nell’ambito del servizio Copernicus Emergency Management Service “Rapid Mapping” della Commissione Europea erogato da un consorzio internazionale gestito da e-GEOS.

Si tratta della prima volta che il servizio viene attivato in occasione dell’emergenza Coronavirus.

Le mappe forniranno supporto, in questo caso, alla Protezione Civile che opera sul territorio del Comune di Torino. A seguito delle misure di lockdown imposte dal Governo per limitare le attività sociali e contenere l’epidemia, la Protezione Civile necessita di avere un quadro sempre aggiornato della situazione sul territorio e sugli spazi pubblici in vista della FASE-2 dell’emergenza.

Nelle mappe, le zone di interesse identificabili da immagini satellitari sono soprattutto le aree ospedaliere ed i presidi mobili, i mercati rionali all’aperto, i parchi e le pertinenze.

Per quanto riguarda le aree ospedaliere le mappe consentono alle autorità sanitarie e di Protezione Civile il censimento evolutivo delle diverse tipologie di strutture mobili. La combinazione con dati provenienti dalle sezioni di censimento consente inoltre di individuare quelle strutture interessate da un maggior bacino di utenza potenziale, anche in relazione all’età della popolazione, in modo da poter evidenziare situazioni di possibile sovra-affollamento e criticità.

Per quanto riguarda i mercati all’aperto è possibile identificare le strade di accesso e le zone di pertinenza, le superfici disponibili e la densità massima di accesso dei cittadini. La graduale riapertura dei mercati all’aperto, ma anche di quelli al coperto la cui ubicazione venga indicata dalle Amministrazioni Locali, potrà quindi essere gestita in modo oggettivo ed omogeneo dalle Amministrazioni stesse. Gli stessi tipi di dati saranno utilizzati per la mappatura di parchi e ville.

Il programma Copernicus, coordinato dalla Commissione Europea in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è finalizzato a monitorare l’ambiente e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, contribuendo alla gestione di emergenze umanitarie, disastri naturali e sicurezza della popolazione.

L'EMS, attivo 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, è un servizio con l’obiettivo di elaborare e rendere disponibili alla Commissione Europea, in poche ore dall’attivazione del servizio da parte dell’utente autorizzato, mappe satellitari di aree colpite da un disastro naturale o da crisi umanitarie.

Altre notizie e storie

11.03.2024
Telespazio e il SEE Lab di Bocconi presentano l’edizione inglese di “Space In our Hands”

Lo scorso 7 Marzo è stata presentata a Milano l’edizione inglese, edita da Mimesis International, di “Space In our Hands”. Il volume, già disponibile in Italiano edito da Hoepli, è frutto di un progetto dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi School of Management e Telespazio dedicato al tema, sempre più centrale sulla Terra così nello spazio, della sostenibilità.

07.03.2024
Telespazio fornirà a constellr la piattaforma EASE-Rise per il digital ground segment

Attraverso la controllata Telespazio Germany, l’azienda fornirà alla società tedesca constellr la piattaforma software per il ground segment EASE-Rise.

27.02.2024
Telespazio partecipa a “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”

Il prossimo mercoledì 28 febbraio Telespazio sarà tra i partecipanti all’incontro “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”, organizzato dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, del quale Telespazio è partner fin dal 2021.

15.02.2024
È rientrato in atmosfera il satellite AGILE dell’ASI, gestito in orbita per 17 anni da Telespazio

Dopo 17 anni di attività, il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) AGILE (Astrorivelatore Gamma a Immagini LEggero) è rientrato in atmosfera. La “passivazione” del satellite, come richiesto dalle norme internazionali, era stata correttamente eseguita il 18 gennaio scorso dai tecnici di Telespazio dal Centro spaziale del Fucino.

11.03.2024
Telespazio e il SEE Lab di Bocconi presentano l’edizione inglese di “Space In our Hands”

Lo scorso 7 Marzo è stata presentata a Milano l’edizione inglese, edita da Mimesis International, di “Space In our Hands”. Il volume, già disponibile in Italiano edito da Hoepli, è frutto di un progetto dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi School of Management e Telespazio dedicato al tema, sempre più centrale sulla Terra così nello spazio, della sostenibilità.

07.03.2024
Telespazio fornirà a constellr la piattaforma EASE-Rise per il digital ground segment

Attraverso la controllata Telespazio Germany, l’azienda fornirà alla società tedesca constellr la piattaforma software per il ground segment EASE-Rise.

27.02.2024
Telespazio partecipa a “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”

Il prossimo mercoledì 28 febbraio Telespazio sarà tra i partecipanti all’incontro “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”, organizzato dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, del quale Telespazio è partner fin dal 2021.

15.02.2024
È rientrato in atmosfera il satellite AGILE dell’ASI, gestito in orbita per 17 anni da Telespazio

Dopo 17 anni di attività, il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) AGILE (Astrorivelatore Gamma a Immagini LEggero) è rientrato in atmosfera. La “passivazione” del satellite, come richiesto dalle norme internazionali, era stata correttamente eseguita il 18 gennaio scorso dai tecnici di Telespazio dal Centro spaziale del Fucino.