Milano 15 giugno 2015 16:16
L’agricoltura è una delle attività umane più antiche. Nel corso della storia, la coltivazione della terra è stata oggetto di un incredibile processo evolutivo, mantenendo comunque la propria magia: da un seme ne nascono molti, dall’insieme dei suoi frutti si ottiene il nutrimento del pianeta.
Oggi, spetta alle più moderne tecnologie supportare queste attività, affinché il loro sviluppo possa affrontare i cambiamenti cui è soggetto il nostro pianeta.
Finmeccanica e Telespazio presentano oggi ad Expo, presso il cluster “Cereali e tuberi”, il contributo che la tecnologia spaziale offre allo sviluppo eco-sostenibile del settore agroalimentare: l’occhio dei satelliti è infatti in grado di monitorare, giorno e notte, il percorso che va dall’aratura alla semina, fino al raccolto. L’osservazione satellitare della superficie terrestre consente di sottoporre a costante verifica lo stato del terreno e dei prodotti coltivati sia a livello globale che locale, anche attraverso quella che viene definita “agricoltura di precisione”. L’utilizzo della tecnologia di geo-localizzazione satellitare, associata all’uso di “etichette intelligenti”, può inoltre consentire la certificazione della provenienza dei prodotti (per esempio, dei preziosi tartufi), contribuendo alla loro valorizzazione.
Tutto ciò è raccontato nel video presente all’interno del cluster “Cereali e tuberi”, realizzato da Telespazio, azienda tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari: un volo virtuale attraverso le bellissime immagini satellitari ottiche e radar, elaborate da e-GEOS (Telespazio/ASI), mostra le immense coltivazioni di mais e riso che contribuiscono a nutrire quotidianamente miliardi di persone. Una gestione più corretta dell’agro-ambiente, con uno sfruttamento eco-compatibile del suolo e delle sue risorse, consentirà a condizioni di vita migliori sulla Terra.
I Cluster sono una delle novità dell’Expo di Milano. Per la prima volta cinquanta Paesi si sono riuniti in padiglioni organizzati non secondo criteri geografici, ma per identità tematiche legate all’ambiente e alla filiera alimentare: Riso; Cacao e cioccolato; Caffè; Frutta e legumi; Spezie; Cereali e tuberi; Bio-Mediterraneo; Isole, mare e cibo; Zone aride.
Telespazio, in particolare, collabora con i cluster “Cereali e tuberi” e “Isole, mare e cibo” per illustrare come l’uso della tecnologia satellitare, i servizi e le applicazioni a essa connessi, svolgano un ruolo importante e innovativo nelle attività di monitoraggio e gestione di aree e ambienti eterogenei, in campo agricolo, nella silvicoltura e nella pesca.
Finmeccanica è lieta di contribuire con le proprie competenze e attività allo sviluppo sostenibile del pianeta, proponendo soluzioni innovative e un utilizzo efficace della tecnologia satellitare al servizio di un bene comune fondamentale: la nostra Madre Terra.
Informazioni di background
Agricoltura
e-GEOS (Telespazio/Agenzia Spaziale Italiana) fornisce agli utenti prodotti a valore aggiunto e servizi operativi, basati su immagini satellitari e aeree, sia ottiche sia radar, utilizzate per:
• Servizi di gestione e controllo dei sussidi europei PAC
• Mappe agronomiche di uso del suolo
• Statistiche agronomiche
• Servizi agro-ambientali e agro-meteorologici
e-GEOS è inoltre coinvolta nella creazione e gestione dell’LPIS (Land Parcel Identification System) italiano, il database di dati agronomici a grande scala, necessario per la corretta distribuzione dei sussidi annuali dell’Unione Europea a circa 1,3 milioni di agricoltori. Ogni anno, e-GEOS supporta l’Amministrazione nazionale (AGEA e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) per le attività di acquisizione, processamento e interpretazione dei dati satellitari multi-temporali per il controllo dei sussidi, in seguito ad una analisi di rischio territoriale su tutte le regioni, fornendo inoltre indicazioni localizzate sulle buone pratiche agro-ambientali attuate o da attuare.
Monitoraggio ambientale
e-GEOS offre un servizio di analisi finalizzata al monitoraggio della stabilità del terreno, fornendo, tramite interfacce dedicate e semplificate, informazioni sulla subsidenza urbana, sulle infrastrutture, sui siti archeologici, sulle frane e il monitoraggio dei vulcani, il tutto con una precisione fino a pochi millimetri. e-GEOS è responsabile del progetto italiano per il monitoraggio del rischio frana (Piano Straordinario di Telerilevamento), promosso dal Ministero dell’Ambiente. Questo progetto è la più grande iniziativa di monitoraggio del rischio frana mai intrapresa da un governo nazionale. L’azienda è in grado di elaborare miliardi di punti di misura valutando spostamenti millimetrici nei mesi, fornendo così informazioni sulle possibili aree di criticità dovuti a subsidenze o frane.