Telespazio UK svilupperà innovativi sistemi di navigazione e posizionamento con tecnologie alternative

07 settembre 2022

Telespazio UK, nell’ambito del programma dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di innovazione e supporto per la navigazione (NavISP), svilupperà insieme alla norvegese Kongsberg Seatex innovativi sistemi per fornire servizi di posizionamento, navigazione e tempo nel settore marittimo con tecnologie alternative.

I sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) sono da tempo il principale supporto per la navigazione marittima e la primaria fonte di informazioni di posizione, navigazione e tempo (PNT).

I sistemi GNSS, tuttavia, sono vulnerabili a interferenze di origine naturale, spoofing oppure a disturbi intenzionali e accidentali. Se degradati, infatti, i segnali GNSS producono informazioni fuorvianti e posizioni errate delle navi, senza che vengano generati allarmi.

Con l’aumento della digitalizzazione delle flotte e l’introduzione di una vasta gamma di servizi di supporto e la comparsa di navi autonome, la precisione, l’integrità, la continuità e la disponibilità delle informazioni di PNT assumono quindi un ruolo cruciale.

Per aumentare il livello di resilienza, dunque, è possibile affiancare ai sistemi GNSS altre tecnologie e sviluppare i cosiddetti "sistemi dei sistemi". 

Tra queste il sistema ad altissima frequenza (VHF) per lo scambio di dati (VDES), ancora in corso di sviluppo da parte della comunità marittima internazionale e che utilizza una banda di frequenza assegnata di recente dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU). Tale tecnologia, grazie alla metodologia VDES-R, può essere potenzialmente usato anche per servizi PNT.

E’ in questo contesto che Telespazio UK svilupperà il progetto VDES-R Advanced User Technologies for Alternative PNT (VAUTAP) per introdurre nuove tecnologie utente nell’ambito della metodologia VDES-R nel settore marittimo.

“Per Telespazio UK la partecipazione a questo importante progetto ESA costituisce un’eccellente opportunità: il progetto svilupperà ulteriormente il lavoro già svolto nel campo dei PNT alternativi, in particolare con nuove idee in ambito marittimo. Telespazio UK è lieta di guidare un gruppo così solido ed è entusiasta di sviluppare un sistema di convalida di soluzioni innovative che contribuirà alla protezione dalle minacce con intenti malevoli ai sistemi GNSS e un grande supporto per gli utenti del settore marittimo”.

Mark Hewer, CEO di Telespazio UK 

Ad oggi la metodologia VDES-R è ad un livello relativamente basso di maturità tecnologica, con gran parte della standardizzazione richiesta per gli elementi ancora non disponibile. In quest’ambito, Telespazio UK può sviluppare in modo autonomo idee, componenti e tecnologie, per fornire PNT davvero resilienti.

Grazie alla solidità di Telespazio UK e di Kongsberg Seatex, il progetto VAUTAP analizzerà, consoliderà e svilupperà quindi nuovi algoritmi, forme d’onda, software e hardware, con l’obiettivo di rendere la metodologia VDES-R in un elemento operativo e realizzabile di un sistema di sistemi PNT resiliente e sicuro.

Altre notizie e storie

11.03.2024
Telespazio e il SEE Lab di Bocconi presentano l’edizione inglese di “Space In our Hands”

Lo scorso 7 Marzo è stata presentata a Milano l’edizione inglese, edita da Mimesis International, di “Space In our Hands”. Il volume, già disponibile in Italiano edito da Hoepli, è frutto di un progetto dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi School of Management e Telespazio dedicato al tema, sempre più centrale sulla Terra così nello spazio, della sostenibilità.

07.03.2024
Telespazio fornirà a constellr la piattaforma EASE-Rise per il digital ground segment

Attraverso la controllata Telespazio Germany, l’azienda fornirà alla società tedesca constellr la piattaforma software per il ground segment EASE-Rise.

27.02.2024
Telespazio partecipa a “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”

Il prossimo mercoledì 28 febbraio Telespazio sarà tra i partecipanti all’incontro “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”, organizzato dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, del quale Telespazio è partner fin dal 2021.

15.02.2024
È rientrato in atmosfera il satellite AGILE dell’ASI, gestito in orbita per 17 anni da Telespazio

Dopo 17 anni di attività, il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) AGILE (Astrorivelatore Gamma a Immagini LEggero) è rientrato in atmosfera. La “passivazione” del satellite, come richiesto dalle norme internazionali, era stata correttamente eseguita il 18 gennaio scorso dai tecnici di Telespazio dal Centro spaziale del Fucino.

11.03.2024
Telespazio e il SEE Lab di Bocconi presentano l’edizione inglese di “Space In our Hands”

Lo scorso 7 Marzo è stata presentata a Milano l’edizione inglese, edita da Mimesis International, di “Space In our Hands”. Il volume, già disponibile in Italiano edito da Hoepli, è frutto di un progetto dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi School of Management e Telespazio dedicato al tema, sempre più centrale sulla Terra così nello spazio, della sostenibilità.

07.03.2024
Telespazio fornirà a constellr la piattaforma EASE-Rise per il digital ground segment

Attraverso la controllata Telespazio Germany, l’azienda fornirà alla società tedesca constellr la piattaforma software per il ground segment EASE-Rise.

27.02.2024
Telespazio partecipa a “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”

Il prossimo mercoledì 28 febbraio Telespazio sarà tra i partecipanti all’incontro “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”, organizzato dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, del quale Telespazio è partner fin dal 2021.

15.02.2024
È rientrato in atmosfera il satellite AGILE dell’ASI, gestito in orbita per 17 anni da Telespazio

Dopo 17 anni di attività, il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) AGILE (Astrorivelatore Gamma a Immagini LEggero) è rientrato in atmosfera. La “passivazione” del satellite, come richiesto dalle norme internazionali, era stata correttamente eseguita il 18 gennaio scorso dai tecnici di Telespazio dal Centro spaziale del Fucino.