Thales Alenia Space Italia è responsabile dell’intero sistema e della realizzazione dei due satelliti, mentre Telespazio ha la responsabilità dello sviluppo del segmento di terra e della logistica integrata delle operazioni.
Con i 182 M€ previsti nel nuovo accordo, di cui 154 milioni destinati a Thales Alenia Space e 28 milioni a Telespazio sarà garantito il proseguimento delle attività, in particolare l’avvio della Fase C4/D1 che riguarda il completamento della progettazione di dettaglio dell’intero Sistema e la costruzione della componente di bordo e delle relative infrastrutture terrestri (segmento di terra, operazioni e logistica).
Lo sviluppo della Seconda Generazione di COSMO-SkyMed determinerà un vero e proprio salto in termini di tecnologia, prestazioni e vita operativa del sistema e di conseguenza sarà rafforzata la leadership italiana a livello mondiale nel settore dell’Osservazione della Terra. Saranno altresì ampliate le partnership internazionali di interesse strategico e prioritario come quelle già in atto con Francia e Polonia.
Per garantire la continuità dei servizi forniti dalla costellazione COSMO-SkyMed di Prima Generazione, attualmente nel pieno della sua operatività, i due nuovi satelliti dovranno essere operativi entro i primi sei mesi del 2019 e per questo sarà necessario garantire il finanziamento finale al programma entro i primi mesi del 2016.