Il premio Innovazione Telespazio 2018

Roma  08 novembre 2018

Si è svolta oggi a Roma la cerimonia di consegna del Premio Innovazione Telespazio 2018, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione. A ospitare la manifestazione è stata per la prima volta l’Agenzia Spaziale Italiana, che per l’occasione ha aperto le porte del magnifico auditorium presso la sua sede di Tor Vergata.

Sono intervenuti alla cerimonia l’Amministratore Delegato di Telespazio, Luigi Pasquali e il Chief Strategy and Innovation Officer di Leonardo, Giovanni Soccodato.

A presentare le proposte vincitrici sono stati i responsabili delle tre linee di business di Telespazio, Alessandra Farese (Satellite Systems and Operations), Alessandro Caranci (Satellite Communications) e Massimo Claudio Comparini (Geo Information), insieme con i responsabili Human Resources and Organisation, Jacopo Cuscianna, e Innovation and Technological Governance, Marco Brancati.

Innovazione e ricerca sono da sempre gli elementi distintivi e caratterizzanti di Telespazio, azienda fondata nel 1961 e da allora protagonista nello sviluppo delle telecomunicazioni satellitari e dei servizi spaziali prima in Italia e poi a livello internazionale. Oggi Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), è tra i principali operatori al mondo nel settore delle soluzioni e dei servizi satellitari e può contare sulle competenze e sulla preparazione di 2500 persone, in buona parte ingegneri e tecnici, che operano in Europa e in Sud America.

Il Premio Innovazione rappresenta per Telespazio, oggi più di ieri, la cartina al tornasole per misurare la validità dei propri sforzi nell’ambito della Ricerca e Sviluppo finalizzati a uno sviluppo sostenibile della propria Product Policy. La qualità e la varietà delle proposte ricevute sono un indicatore molto positivo di tutto ciò.

 

Ecco le tre proposte che hanno vinto il premio Innovazione Telespazio 2018:

  • Categoria Innovazione Radicale – “Ionosphere Prediction Service for GNSS Users”, presentata da un team Telespazio/Telespazio VEGA Deutschland composto da Filippo Rodriguez (team leader), Roberto Ronchini, Stefano Di Rollo, Gian Paolo Plaia, Luca Preziosi, Vanessa Sicurello, Osman Kalden e Douwe Lambers.

Descrizione: IPS (Ionosphere Prediction Service for GNSS Users) è un prototipo per il monitoraggio e la previsione di potenziali disturbi provenienti dalla ionosfera agli utenti GNSS. L’innovazione riguarda la realizzazione di un servizio di previsione meteorologico relativo al comportamento dei ricevitori GNSS ed all’impatto che avranno sulle relative applicazioni.

  • Categoria Innovazione Incrementale – “AWARE”, presentata da un team e-GEOS composto da Elena Francioni(team leader), Dino Quattrociocchi e Marco Corsi.

Descrizione: AWARE (Agile Watching for Asset and Resources) è una piattaforma di geoinformazione per il monitoraggio delle infrastrutture critiche. L’innovazione riguarda la gestione di Big Data e l’elaborazione di Data Analytics, la gestione di informazioni critiche, lo sviluppo di un’architettura in Cloud.

  • Categoria Idea – “Automatic coregistration of SAR and optical images”, presentato dal un team e-GEOS/Telespazio Ibérica, composto da Massimo Zavagli (team leader), Andrea Bucarelli, Carlos Hernando e Mario Costantini.

Descrizione: si tratta di una tecnica di analisi di grandi quantità di dati provenienti da differenti fonti e in tempi diversi. Il metodo si concentra sulla coregistrazione di immagini SAR ad alta risoluzione e ottiche.

 

Due proposte si sono aggiudicate una Menzione Speciale:

  • Bc – CoDES, presentata da un team Telespazio composto da Raul Cafini (team leader), Antonello Rescio, Andrea Bolle e Federico Bunkheila.

Descrizione: Bc - CoDES (Blockchain-based Communication and Data Exchange System) ha l’obiettivo di utilizzare la tecnologia Blockchain (in grado di garantire sicurezza e integrità dei dati e verifica delle fonti) nel settore spaziale per l’interfaccia nello scambio di dati tra satellite, segmento di terra ed utenti.

 

  • Intelligent Hybrid Modem for 100% global coverage, presentata da un team Telespazio VEGA Deutschland composto da Osman Kalden (team leader), Olaf Herper e Patrick S. Lewis.

Descrizione: Un modem ibrido intelligente che combina le comunicazioni radio terrestri con quelle spaziali fornite da satelliti in orbita bassa, per avere una copertura completa e una disponibilità continua del servizio.Le sue applicazioni sono in linea con i trend di Agricoltura 4.0 e delle Fattorie Digitali.

La consegna dei premi è stata preceduta da una tavola rotonda dal titolo Contaminazione Tecnologica e di Competenze come motore dell’Innovazione”, alla quale hanno partecipato Chiara Francalanci (Politecnico di Milano), Roberto Magnifico (LVenture LUISS), Paolo Gaudenzi (Università La Sapienza), Giovanni Soccodato(Chief Strategy and Innovation Officer Leonardo) e Paola Inverardi (Università de L’Aquila).

La tavola rotonda è stata moderata dal giornalista del TG2 RAI Giorgio Pacifici e da Marco Brancati di Telespazio.

Altre notizie e storie

11.03.2024
Telespazio e il SEE Lab di Bocconi presentano l’edizione inglese di “Space In our Hands”

Lo scorso 7 Marzo è stata presentata a Milano l’edizione inglese, edita da Mimesis International, di “Space In our Hands”. Il volume, già disponibile in Italiano edito da Hoepli, è frutto di un progetto dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi School of Management e Telespazio dedicato al tema, sempre più centrale sulla Terra così nello spazio, della sostenibilità.

07.03.2024
Telespazio fornirà a constellr la piattaforma EASE-Rise per il digital ground segment

Attraverso la controllata Telespazio Germany, l’azienda fornirà alla società tedesca constellr la piattaforma software per il ground segment EASE-Rise.

27.02.2024
Telespazio partecipa a “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”

Il prossimo mercoledì 28 febbraio Telespazio sarà tra i partecipanti all’incontro “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”, organizzato dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, del quale Telespazio è partner fin dal 2021.

15.02.2024
È rientrato in atmosfera il satellite AGILE dell’ASI, gestito in orbita per 17 anni da Telespazio

Dopo 17 anni di attività, il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) AGILE (Astrorivelatore Gamma a Immagini LEggero) è rientrato in atmosfera. La “passivazione” del satellite, come richiesto dalle norme internazionali, era stata correttamente eseguita il 18 gennaio scorso dai tecnici di Telespazio dal Centro spaziale del Fucino.

11.03.2024
Telespazio e il SEE Lab di Bocconi presentano l’edizione inglese di “Space In our Hands”

Lo scorso 7 Marzo è stata presentata a Milano l’edizione inglese, edita da Mimesis International, di “Space In our Hands”. Il volume, già disponibile in Italiano edito da Hoepli, è frutto di un progetto dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi School of Management e Telespazio dedicato al tema, sempre più centrale sulla Terra così nello spazio, della sostenibilità.

07.03.2024
Telespazio fornirà a constellr la piattaforma EASE-Rise per il digital ground segment

Attraverso la controllata Telespazio Germany, l’azienda fornirà alla società tedesca constellr la piattaforma software per il ground segment EASE-Rise.

27.02.2024
Telespazio partecipa a “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”

Il prossimo mercoledì 28 febbraio Telespazio sarà tra i partecipanti all’incontro “Droni e mobilità aerea avanzata: in volo verso il futuro, tra sfide e opportunità”, organizzato dall’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano, del quale Telespazio è partner fin dal 2021.

15.02.2024
È rientrato in atmosfera il satellite AGILE dell’ASI, gestito in orbita per 17 anni da Telespazio

Dopo 17 anni di attività, il satellite scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) AGILE (Astrorivelatore Gamma a Immagini LEggero) è rientrato in atmosfera. La “passivazione” del satellite, come richiesto dalle norme internazionali, era stata correttamente eseguita il 18 gennaio scorso dai tecnici di Telespazio dal Centro spaziale del Fucino.