Consorzio guidato da e-GEOS si aggiudica una gara dell’Agenzia Europea dell'Ambiente per monitorare via satellite i movimenti del suolo

Roma  12 gennaio 2021 15:00

  • La joint venture tra Telespazio e Agenzia Spaziale Italiana ha coordinato l’offerta risultata vincente al bando di gara indetto e assegnato dall'Agenzia Europea dell'Ambiente (EEA)
  • Leonardo, attraverso e-GEOS, consolida la sua posizione di leadership nel settore della geoinformazione, rafforzando la sua storica collaborazione con il programma europeo Copernicus
  • Il nuovo servizio EGMS (European Ground Motion Service) consentirà il monitoraggio del movimento al suolo su scala millimetrica attraverso osservazioni radar satellitari
  • e-GEOS guida un consorzio internazionale che integra competenze, esperienze ed eccellenze uniche nel panorama europeo della geoinformazione

Il consorzio ORIGINAL (OpeRatIonal Ground motion INsar Alliance) guidato da e-GEOS, azienda costituita da Telespazio (80%) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (20%), si è aggiudicato il contratto quadro di servizio dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) per l’implementazione dell’European Ground Motion Service (EGMS), un nuovo servizio nell’ambito del Copernicus Land Monitoring Service (CLMS). Il contratto avrà una durata di 4 anni e un valore di circa 6 milioni di euro.

L’EGMS fornirà informazioni dettagliate sul movimento del suolo in quasi tutto il continente europeo grazie all’analisi interferometrica effettuata sui dati generati dai satelliti radar Sentinel-1 del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus.

Il servizio sarà in grado di identificare e monitorare i movimenti del terreno a breve e lungo termine, sia causati da fenomeni naturali come la tettonica, il cedimento del suolo e gli smottamenti, sia innescati da attività antropiche come l'estrazione mineraria sotterranea. Allo stesso tempo, l’EGMS sarà in grado di rilevare i movimenti critici di infrastrutture quali ad esempio i ponti.

Come già avviene per la maggior parte dei prodotti Copernicus, i dati generati da EGMS saranno consultabili da cittadini e organizzazioni di tutto il mondo tramite un'interfaccia utente di facile utilizzo e potranno così fornire informazioni cruciali per migliorare la comprensione dei rischi legati al movimento del suolo su scala locale, regionale ed europea.

ORIGINAL è un consorzio che integra le competenze nel campo dell’interferometria radar di partner come e-GEOS, del Norwegian Research Centre (NORCE), dell’italiana TRE Altamira e della tedesca GAF (un’azienda 100% e-GEOS), ed è supportato dall’Agenzia Spaziale Tedesca DLR, dal Geological Survey of Norway, dall’azienda olandese PPO.LABS, dall’Osservatorio geodetico satellitare ungherese (SGO), dall’azienda inglese Earth Metrics e dall’italiana Nhazca, spin-off dell’Università “Sapienza” di Roma.

ORIGINAL mette insieme competenze, esperienze ed eccellenze uniche nel panorama europeo della geoinformazione. Si tratta di un know-how che ci è stato riconosciuto dall’EEA con l’alto punteggio assegnato in fase di gara. Il servizio EGMS va ad integrare i servizi di Land Monitoring di Copernicus e conferma il ruolo fondamentale del programma europeo nel fornire servizi a vantaggio di tutti i cittadini europei”, ha dichiarato Paolo Minciacchi, Amministratore Delegato di e-GEOS e Responsabile della linea di Business Geoinformazione di Telespazio.

Leonardo e le sue società controllate e partecipate sono partner storici del programma Copernicus, sia nel campo dello sviluppo di alcune infrastrutture e payload, sia per la gestione di diversi servizi applicativi. e-GEOS, in particolare, fin dal 2012 guida il consorzio europeo - comprendente anche GAF e Telespazio Iberica - che gestisce il servizio Rapid Mapping del Copernicus Emergency Management Service (CEMS), servizio che fornisce in tutto il mondo mappe e informazioni satellitari di importanza fondamentale in caso di emergenze o disastri. Di recente e-GEOS ha siglato un ulteriore contratto con l’ESA per il proseguimento dell’attività di acquisizione, per tutto il 2021, dai dati delle missioni Sentinel-1 e Sentinel-2 attraverso il Centro Spaziale di Matera.