La missione ha l’obiettivo di testare la tecnologia in grado di individuare le onde gravitazionali nello spazio.
Dopo il lancio, la sonda verrà posizionata in un’orbita di parcheggio transitoria leggermente ellittica. In seguito la sonda utilizzerà i suoi propulsori per raggiungere la sua posizione finale in un’orbita a circa 1.5 milioni di chilometri dalla Terra.
Alla missione LISA Pathfinder, realizzata con l’importante supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha contribuito anche Telespazio attraverso la controllata Telespazio VEGA Deutschland. La società ha fornito soluzioni software e garantisce servizi operativi all’European Space Operations Centre (ESOC) a Darmstadt.
In particolare, Telespazio VEGA Deutschland ha sviluppato un simulatore operativo utilizzato per addestrare l’ESOC Flight Control Team per il LEOP (Launch and Early Orbit Phase) e sarà utilizzato per il perfezionamento delle operazioni di routine in orbita e la convalida quotidiana delle attività. La campagna di simulazione è stata guidata da un esperto di Telespazio VEGA Deutschland.
Inoltre, all'azienda è stato assegnato lo sviluppo scientifico del simulatore operativo, per consentire allo Science and Technology Operations Centre (STOC) di eseguire esperimenti prima del lancio della navicella e di raccogliere ulteriori dati per i test.
Sul versante delle operazioni spaziali, Telespazio VEGA Deutschland supporta le attività dell'ESOC con il suo staff tecnico, garantendo i servizi di ingegneria nel settore dei sistemi informatici e delle comunicazioni dati e voce. Un altro team è impegnato nei servizi di stazione a terra. E’ di Telespazio, infatti, uno dei responsabili della Ground Station del programma LISA Pathfinder a Malindi (Kenya) e la società ha supportato l’installazione di una nuova antenna presso questo sito.
Infine, personale di Telespazio VEGA Deutschland è presente nei team operativi ESOC per la dinamica e il controllo del volo.