Luigi Pasquali ha dichiarato: “L’Italia ha ben compreso il valore strategico dello Spazio. Lo dimostrano sia la recente approvazione del ddl Spazio, che attribuisce il coordinamento delle politiche spaziali alla Presidenza del Consiglio, sia il lancio del progetto “Space Economy” da parte del MiSE, sostenuto dall’Agenzia Spaziale Italiana, che auspichiamo possa avviarsi al più presto. L’industria spaziale italiana e il Gruppo Leonardo, che impiega oltre il 70% degli addetti del settore nel Paese, sono asset importanti in questo contesto. Vanno valorizzati, anche nella prospettiva del contributo che l’Italia può dare al rafforzamento dell’Europa spaziale. Lo Spazio è un settore in continua evoluzione e l’industria spaziale europea è chiamata a rispondere alle sfide di questa trasformazione, cogliendo le opportunità che ne derivano.
Grazie a tecnologie e competenze all’avanguardia e a solide partnership – ha aggiunto Pasquali - Leonardo è pronta a ricoprire un ruolo di primo piano nello “Spazio 4.0”. Innovando nei campi più tradizionali dell’attività spaziale, e fornendo servizi a valore aggiunto a nuovi comparti economici, come agricoltura, assicurazioni e finanza, sempre più interessati ai dati provenienti dallo Spazio.”