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Sentinelle a protezione del Pianeta: l’Era Copernicus

Nel 2014 prende il via uno dei programmi europei più ambiziosi di sempre. Il nuovo episodio del ciclo “A Space Story”.

Un cambio di prospettiva, come quello che nel 1543 aveva portato Niccolò Copernico a enunciare il suo modello eliocentrico.

Quando Sentinel-1A si stacca dalla rampa di lancio dello spazioporto europeo di Kourou in Guyana francese, è già chiaro che il programma Copernicus, coordinato dalla commissione europea, rappresenterà un punto di svolta nella lotta per la protezione della Terra.

Un’infrastruttura che, proprio come era accaduto con Galileo, non appartiene ai singoli Stati ma all’Unione Europea nel suo complesso.

Sei famiglie di satelliti, “sentinelle" appunto, con l’obiettivo di studiare il pianeta, monitorarne le zone più fragili come i mari e ghiacciai, ricavare dati sui cambiamenti in atto e permettere interventi tempestivi in caso di emergenze.

Nessun Paese aveva mai realizzato un programma di osservazione della Terra così ambizioso e completo.

Telespazio si segnala come uno dei principali partner industriali del programma.

L’azienda contribuisce allo sviluppo del segmento di terra e delle operazioni; opera (attraverso le controllate e-GEOSGAF e Telespazio UK) nelle attività di gestione delle emergenze, della sicurezza terrestre e marittima, nella gestione delle risorse terrestri e nel monitoraggio dei cambiamenti climatici; fornisce al programma Copernicus i dati di osservazione della Terra delle missioni COSMO-SkyMed e IRS.

In particolare, dal 2012 il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS è una delle tre stazioni del Core Ground Segment di Copernicus e riceve i dati radar e ottici acquisiti dalle missioni Sentinel-1 e Sentinel-2.

Oggi i dati provenienti dalla costellazione Copernicus sono indispensabili alla costruzione della Digital Twin Earth, un modello predittivo che grazie all’uso di intelligenza artificiale e machine learning sarà in grado di prevenire le catastrofi naturali e valutare l’impatto delle politiche ambientali ancora prima che queste vengano messe in atto.

Il prossimo passo verso un futuro sostenibile.